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domenica 4 ottobre 2009

Se questo è un uomo. Augusto Minzolini.


Ieri a Roma, in Piazza del Popolo c'è stata la tanto attesa manifestazione a favore della libertà di stampa e d'informazione nel nostro paese.
Una manifestazione molto partecipata, non solo dalla gente comune, ma anche dai partiti politici di opposizione  e della sinistra extraparlamentare, che hanno voluto ribadire come nel nostro paese ci sia una pericolosa spirale in avvitamento, sempre più verso il basso; contro la libertà d'espressione dei giornalisti e delle testate editoriali.
Alla manifestazione, assolutamente ben riuscita con circa 300.000 presenze e gli interventi di famosi giornalisti e scrittori, tra cui anche Roberto Saviano; si è ben ben guardato dal partecipare l'attuale direttore del TG1 Augusto Minzolini.
Fin qui nulla di scandaloso, la libertà d'espressione è anche la libertà di non esprimersi affatto, di non partecipare.
Peccato che poi, in prima serata il direttore del TG1 confezioni un editoriale (vedi qui il video) ad hoc in cui denigra la manifestazione, cioè trasforma un fatto in un'opinione, facendo diventare un telegiornale, cioè un bollettino di fatti di cronaca e informazioni che dovrebbero essere presentati nudi e crudi; un programma di approfondimento, in cui lui, da garante super partes quale dovrebbe essere, diventa opininonista.
Immaginate a favore di chi?
Dell'attuale presidente del consiglio, ovvio.
Se non fosse un'episodio grave, ci sarebbe di che ridere; affermare dal proprio pulpito televisivo che la libertà d'informazione non manca, dicendo che in questi mesi i giornali hanno strumentalizzato volutamente alcuni casi di cronaca è proprio un singolare paradosso.
Le dichiarazioni di Minzolini sono il reagente che colora la striscia della cartina tornasole del dubbio, il nostro paese è in pericolo e se non vige ancora un regime politico a tutti gli effetti, è palese che invece per quanto riguarda l'informazione libera gli spazi sono sempre più ristretti e monopolizzati da Berlusconi, padrone ormai di tutta  l'informazione via etere.
Qualche deputato della Lega nelle settimane scorse aveva gridato allo scandalo nei confronti di Anno zero, trasmissione definita "di parte", chiedendo per protesta ai propri militanti di non pagare più il canone Rai.
Chissà se la proposta è ancora valida anche per il TG di Minzolini?
Nel caso, il sottoscritto l'accoglie volentieri.

1 commento:

  1. Pubblicamente,scodinzolin dice che con i nostri soldi lui ci fà la propaganda al suo padrone.

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