Da oggi, qui sul blog inauguro un'altra rubrica che mi impegno a tenere aggiornata, ed è questa, in cui mi permetto di consigliarvi qualche buona lettura o prodotto alternativo che il sottoscritto ha provato i prima persona e trovato di una qualche utilità.
Si parte dunque, con un libro che direi mi ha semplicemente folgorato e che credo senza fare nessun sensazionalismo, meriterebbe qualche premio, anche solo per il mastodontico lavoro che c'è voluto per scriverlo.
Il libro come già vedete dall'immagine qui a fianco, è "Shockeconomy" della bravissima giornalista canadese Naomi Klein, già autrice del celeberrimo "NoLogo".
Ve ne ho già parlato qualche post fa, nei mesi scorsi.
Il libro non è "fresco fresco" d'uscita, ha già un paio di anni (settembre 2007) sulla schiena, ma è comunque un valido consiglio e sopratutto quanto mai attuale, con la crisi dilagante che c'è oggi, e leggendolo potrà apparirvi addirittura a tratti profetico.
Bene, questo libro, se non da delle risposte a tutte le domande che questa crisi ha portato alla ribalta, ci va molto vicino.
Il testo è un ottimo vademecum per chi non si fida del cosiddetto pensiero unico e rabbrividisce quando sente neologismi come "neoconservatorismo", "neoliberismo" et similia.
Ma sopratutto lo consiglio a chi non conosce personaggi come Milton Friedman, che non sa cos'è la fantomatica "scuola di Chicago" e che pensa che la guerra in Iraq, sia una guerra giusta.
Qui dentro c'è molto di tutti noi, del mondo di ieri, di quello in cui viviamo oggi e probabilmente del mondo di domani.
Leggetelo e gran parte delle vostre certezze storico-politiche crollerano come sono crollate le Twin Towers, emblema di un capitalismo "della crisi" che, (e scusate il doveroso intreccio di parole) è in crisi.
sabato 29 agosto 2009
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