Prendendo spunto da uno dei blog che seguo (come immagino tantissimi italiani) il famosissimo "Voglio scendere" di Travaglio/Corrias/Gomez, faccio anch'io una piccola dichiarazione di voto per le europee e in generale per tutte le elezioni di questi due giorni anche a livello locale.
Io voterò la lista anticapitalista di Rifondazione, Comunisti Italiani, Socialismo 2000 e Consumatori Uniti.
Per quali motivi?
Primo perchè la lista anticapitalista/comunista è l'unico partito italiano e uno dei pochi a livello europeo, ad avere una collocazione chiara all'interno del parlamento dell'UE.
Se gli altri, hanno il problema di dove collocarsi per via delle tante differenze di posizione nella nostra "italietta di capipopolo", la lista anticapitalista non ce l'ha.
Farà parte di un unico e solo grande gruppo insieme alle altre forze della sinistra europea, farà parte del gruppo della Sinistra Unita Europea per l'appunto.
E al contrario di Sinistra e Libertà (che a detta dei suoi stessi rappresentanti è solo un cartello elettorale) non si scinderà in più gruppi, come invece accadrà per Verdi, Sinistra Democratica e Vendoliani, che si collocheranno tutti in gruppi diversi, chi nel PSE (Partito Socialista Europeo, insieme a D'Alema!) altri probabilmente anche in partiti più moderati non avendo una chiara caratterizzazione di sinistra.
Il PD, l'IDV, il PDL, la Lega, hanno lo stesso identico problema, chi finirà nel PSE, come tanti ex diessini (aldilà delle dichiarazioni di Franceschini, su un gruppo solo del PD in Europa, cosa peraltro probabilmente impossibile per statuto), in parte nel PPE, (vedi gli ex Margherita che si ricongiungeranno ai "fratelli" dell'UDC), mentre Di Pietro andrà a finire in quello che rappresenta, un partito liberale di destra, il Partito Liberale Europeo.
Il bello è che molti si ritroveranno insieme ai nemici strorici, (si perchè nel PPE ci staranno sia esponenti del PDL che PD!) e nessuno, guardacaso dice nulla.
Le solite schermaglie politiche a tutte le ore ma di come funziona la politica europea quasi nessuno spiega un'acca.
Per forza, l'elettore medio italiano è assai poco informato, non capisce la differenza tra un voto nazionale e uno europeo.
Ma è proprio al parlamento europeo che si getta la maschera.
Un punto a favore quindi, per chi almeno, non imbroglia i suoi elettori.
Secondo punto fondamentale, è il bisogno di sinistra che c'è nel nostro paese e nell'unione europea, in un momento dove l'ex "unico sistema di governo possibile", leggi capitalismo, è in crisi.
Ecco perchè da elettore italiano di sinistra, non posso considerare minimamente il PD (al contrario delle sterili giustificazioni di Corrias) ne tantomeno Sinistra e Libertà, che è un cartello elettorale e che nasce solo per la sopravvivenza di alcuni dei suoi leader (proprio i Claudio Fava e i Nichi Vendola che tanto vengono sbandierati negli spot elettorali) e che paradossalmente cerca l'unità della sinistra a partire dalle varie scissioni.
Sarebbe clamoroso se nessuno dei micro partitini raggiungesse il quorum.
E L'unica lista che da maggiori garanzie è proprio quella anticapitalista.
Inoltre SeL a livello locale (così parliamo anche di amministrative) ha fatto accordi a prescindere in molti comuni e province con il PD, anche in maniera clamorosa, come a Firenze in cui SeL sostiene Renzi.
Non si può dire di cambiare le cose e condizionare gli altri se le nostre posizioni sono solo quelle del "vassallo".
Un'altro buon motivo per votare la lista anticapitalista/comunista, vassalli di nessuno, antagonisti, alternativi, davvero.
Qui poi vi lascio una lista di personalità illustri che hanno dato l'appoggio alla lista.
Pietro Ingrao, Vauro (giornalista-disegnatore), Ivan Della Mea (cantautore e scrittore), Margherita Hack (astrofisica), Massimo Ranieri (attore-cantante), Vincenzo Sparagna (giornalista-disegnatore), Galapagos (giornalista de Il manifesto
Elenco completo qui: http://www.unaltraeuropa.eu/appello-pietro-ingrao.php
Uno serie di personaggi di valore che impreziosiscono un progetto coerente e realmente concreto, oltre i soliti spot privi di contenuto e se avrete voglia e tempo potrete leggerlo nel programma di cui vi lascio il link: http://www.unaltraeuropa.eu/programma_unitario_per_le_elezioni_europee.php
Credo di poter affermare che in Italia l'unico vero voto utile a sinistra sia quello alla lista anticapitalista/comunista.
Buone elezioni a tutti e che "Guido" (chi la capisce è un fine intellettuale) ce la mandi buona...
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