Il dibattito, riguardo i canali di comunicazione in rete è da sempre assai ampio, tra chi, ritiene che l'utilizzo del sistema informatico, dei social networking e della diffusione massima di informazioni sul W.W.W. sia deleterio e facilmente manipolabile e chi, ne elogia di contro, la grande possibilità comunicativa e di diffusione appunto, impedendo quasi sempre il filtraggio di notizie scomode ai governi o ai centri di potere.
Se vediamo ad esempio il caso del sito di Julian Assange, Wikileaks, non possiamo che essere sedotti da questa seconda ipotesi.
In fondo, che c'è di male nel veder tremare un po' "i potenti" sotto i colpi implacabili di un qualche hacker sconosciuto?
Ne guadagna sicuramente la verità dei fatti e la libertà d'informazione.
Ma questa libertà, (su cui ci sarebbe ampiamente da discutere, in maniera approfondita) alle volte, nasconde pericolosi coni d'ombra e rende paurosamente simile, la partecipazione democratica, al marketing, o peggio alla pubblicità subliminale.
Il caso di cui vi voglio parlare, da queste pagine (non è casuale che anch'io esprima, la mia opinione attraverso il medesimo canale che attacco, ciò rende bene l'idea di questa doppia faccia dell'informazione digitale) è una mia esperienza personale.
Su uno dei maggiori siti di socialnetworking (diciamolo va, c'è pure nella screenshot, Facebook), mi sono imbattuto come tanti di voi, in una pagina, di chiara tendenza politica, ma apartitica, che tra qualche sfottò e vignetta, aveva il merito di offrire numerosi post, e link ad articoli di qualità, offrendo un servizio, devo dire, di buona "controinformazione".
La forza di questo "gruppo" era proprio il connotato si politicizzato, ma apartitico e "democratico" delle notizie e dei contenuti, tanto che, come potete vedere dall'innumerevole (per non dire notevole) numero di "fan", in breve la pagina, sempre aggiornata, con relativo invio di mail ai membri a cadenza quasi giornaliera, ha avuto un enorme successo.
Ho fatto anch'io parte di questa pagina/gruppo per lungo tempo, discutendo e linkando ciò che mi pareva più opportuno, sui principali casi di attualità politica.
Fino a quando, non ho cominciato a criticare un certo politico, che, vista la grande esposizione mediatica di questi ultimi mesi, ha anch'esso, come il gruppo, grande successo.
Le mie critiche in effetti erano molto pesanti, ma mai gratuite e sopratutto vere e inconfutabili, con tanto di fonti consultabili, su cui magari dibattere seppur aspramente, ma comunque in piena libertà d'opinione.
Purtroppo, dopo l'ennesimo link, (vedi qui) il sottoscritto è stato elegantemente bloccato...è rimasto cioè membro del gruppo, salvo, non poter commentare, ne linkare o condividere nessun tipo di file nel "club".
La pagina in questione, ormai l'avrete visto e capito si chiama "Bella Ciao" e dovrebbe ispirarsi (anche dal nome) ai valori di libertà e uguaglianza democratica, figli della Resistenza.
Evidentemente anche alla discussione democratica c'è un limite.
Da qui qualche lecito dubbio...
In fondo, non sarebbe poi la fine del mondo essere "bannati" da una pagina o gruppo di Facebook, se non fosse che questa pagina conta, "solo" 128.640 persone che la seguono e che quindi, come è capitato al sottoscritto ricevono la mailing list della pagina stessa.
Ora, se la tendenza interna al gruppo e alla pagina e cara agli amministratori fosse super partes, andrebbe tutto bene, il problema è che - parole degli amministratori stessi (vedi qui) - c'è in effetti un "debole" politico nei confronti di un leader piuttosto che di un altro.
Se ci fate caso infatti, gli altri partiti, se non proprio oscurati, sono comunque in qualche maniera lasciati ad ampia libertà di critica da parte dei partecipanti.
Non è un caso che quindi, io come altri, che hanno avuto l'ardire di criticare un certo politico e non altri, siano stati bloccati...
In questa maniera purtroppo nascono legittimi dubbi sul lavoro degli amministratori.
Una pagina con 128.000 e più contatti, lo sanno bene i web master, non è certo una cosa che si fa, si mantiene e sopratutto si costruisce attraverso la casualità o nel tempo libero.
Se volete, provateci, aprite un qualsiasi sito, gruppo, blog o altro spazio in rete e guardate con gli appositi strumenti di analisi quante visite avete.
Vedrete dunque che, se siete comuni mortali e non personaggi famosi o persone del mestiere, avere 100.000 contatti è un vero è proprio lavoro a tempo pieno e forse, nemmeno una costante applicazione basta per raggiungere certe "vette".
Crediamo per un attimo alla buona fede, a nessun fine di lucro e ad un incredibile combine di tempo libero+fortuna.
Rimane il potere di condizionare, in maniera strisciante un numero così grande di persone.
Ecco il boomerang della "libertà digitale", ciò che in superficie pare l'unica "verità" ha purtroppo altri risvolti ed ha ben poche possibilità di riscontro e di controreplica.
Sopratutto se sei bloccato!
Se poi la tendenza è esplicitamente a favore di un personaggio politico che di comunicazione ne sa (e no, non è Silvio Berlusconi) eccome (celebre una sua campagna elettorale nel 2005) e che è contornato di varie persone del mestiere, nascono cattivi pensieri.
Qui mi fermo, ovviamente per non diffamare gratuitamente nessuno.
A voi trarre le opportune conclusioni e provare (dato che in molti siete iscritti a quel gruppo/pagina) a chiedere spiegazioni, dato che io non potrò farlo.
Con buona pace della "democrazia digitale" e della libertà d'espressione individuale...
E' proprio il caso di dirlo, democrazia digitale bella...CIAO!
sabato 18 dicembre 2010
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Un risultato ad ora.
RispondiEliminaPare che la pagina sia stata bloccata da facebook, evidentemente le proteste a qualcosa servono..
Loro dicono che il motivo per cui ti hanno bloccato è il fattop che hai corredato il tuo evento con foto del duce in saluto romano, io sono giunto qua grazie al loro link, quindi così "bloccato" non lo sei...Vendola non è dio sceso in terra, ma per molti è una speranza...io credo che avresti potuto veicolare il messaggio diversamente..ma io nn sono addentro le vostre discussioni e magari sbaglio...
RispondiEliminaparer mio definire fascista.
RispondiEliminaTerzo, non mi hanno dato possibilità di esprimere la mia opinione sulla loro pagina, ma mi hanno bloccato.
Così come in passato hanno cancellato altri miei commenti del tutto opinabili, ma non certo offensivi.
Quarto, l'evento in cui ci sono sì, anche commenti offensivi a Vendola stesso (non miei) ha non solo documenti, video, e dati della persona allontanata da Vendola, ma addirittura il suo numero di telefono.
Motivo per cui è facilmente verificabile quanto detto nell'evento che ripeto, non è il mio.
La mia polemica inoltre, non è sul fatto che l'evento fosse o meno da cassare ma sul mio oscuramento e su quello di altri.
Invece il sottoscritto può essere insultato, ma non può rispondere sulla bacheca di Bella Ciao.
Ti pare democratico?
Di questo parlavo.
un caro saluto,
IncontroCorrente
PS. come vedi dai link nel mio post, non sono l'unico a cui è capitato...
Ops, mi ha tagliato una parte del commento:
RispondiEliminaPrimo, il link l'ho linkato io, ma non è mio l'evento.
Secondo, l'atto di cui si parla e si accusa il governatore Vendola a parer mio si può definire fascista, forse per quello i creatori dell'evento hanno messo la foto del Duce.
Ma non mi pare un buon motivo per togliere un link che essendo proprio un link non faceva vedere altro che il link stesso sulla bacheca di bella ciao e non altro.
Terzo, non mi hanno dato possibilità di esprimere la mia opinione sulla loro pagina, ma mi hanno bloccato.
Così come in passato hanno cancellato altri miei commenti del tutto opinabili, ma non certo offensivi.
Quarto, l'evento in cui ci sono sì, anche commenti offensivi a Vendola stesso (non miei)
Ops, mi ha tagliato una parte del commento:
RispondiEliminaPrimo, il link l'ho linkato io, ma non è mio l'evento.
Secondo, l'atto di cui si parla e si accusa il governatore Vendola a parer mio si può definire fascista, forse per quello i creatori dell'evento hanno messo la foto del Duce.
Ma non mi pare un buon motivo per togliere un link che essendo proprio un link non faceva vedere altro che il link stesso sulla bacheca di bella ciao e non altro.
Terzo, non mi hanno dato possibilità di esprimere la mia opinione sulla loro pagina, ma mi hanno bloccato.
Così come in passato hanno cancellato altri miei commenti del tutto opinabili, ma non certo offensivi.
Quarto, l'evento in cui ci sono sì, anche commenti offensivi a Vendola stesso (non miei) ha non solo documenti, video, e dati della persona allontanata da Vendola, ma addirittura il suo numero di telefono.
Motivo per cui è facilmente verificabile quanto detto nell'evento che ripeto, non è il mio.
La mia polemica inoltre, non è sul fatto che l'evento fosse o meno da cassare ma sul mio oscuramento e su quello di altri.
Invece il sottoscritto può essere insultato, ma non può rispondere sulla bacheca di Bella Ciao.
Ti pare democratico?
Di questo parlavo.
un caro saluto,
IncontroCorrente
PS. come vedi dai link nel mio post, non sono l'unico a cui è capitato...
Date troppo credito a FB! Su FB ci stanno pure i fascisti che cliccano mi piace su Bella Ciao.
RispondiEliminaSicuramente, ma non è un buon motivo per generare contentuti a favore di qualcuno senza dichiararsi palesemente...
RispondiEliminaQuando poi, in nome di quale libertà, si toglie la parola ad un altro, mi pare chiaro sia doveroso protestare!