La notizia è sullo stile "l'uomo che morde il cane".
Diamola subito.
Berlusconi, all'epoca in cui era un semplice imprenditore edile, ancora non di successo, secondo quando riporta un video con audio originale in cui il premier parla, a paolo Guzzanti per la redazione di una biografia (GuzzantivsBerlusconi), poi non autorizzata, ebbe la brillante idea, di fronte all'impedimento materiale di un vecchio casale, una "cascina" che impediva la costruzione di un impianto sportivo, di salire nottetempo su un caterpillar e di tirare giù l'edificio.
La giustificazione?
"Un imprenditore deve saper osare."
Questo simpatico annedoto, esemplifica bene il "berlusconipensiero", il "modus operandi" di chi difficilmente è abituato a fermarsi di fronte all'obbiettivo.
Così come, si capisce bene anche l'idea che Berlusconi ha della legge, una visione "elastica", "interpretativa", poco arbitrale, molto di "libero arbitrio".
C'è un impedimento?
Poco male, lo si aggira.
Non si può?Lo si rade al suolo, semplicemente.
Ecco che la legge sul "legittimo impedimento", soluzione ad hoc dopo la bocciatura del lodo Alfano, già approvata alla Camera, in passaggio di ratifica al Senato, calza perfettamente al personaggio.
Un uomo "super partes" tanto da ripristinare qualcosa di molto simile alla vecchia immunità parlamentare, seppur solo per le alte cariche dello Stato e solo per un periodo limitato (18 mesi), in modo da salvaguardare se stesso e il proprio governo di fronte al giudizio della magistratura.
Tutto a corredo di una serie di dichiarazioni almeno "inopportune" del premier dopo la visita in Israele.
Dichiarazioni, come al solito, pericolosamente in bilico tra ilarità e irresponsabilità istituzionale.
Ne ha per tutti Berlusconi, sia per i palestinesi, di cui non si è accorto, non "vedendo" il muro che divide Betlemme, in una riedizione di quello di Berlino - "Devo deluderla perché non me ne sono accorto, stavo mettendo in ordine le mie idee su cosa avrei detto al presidente e me ne scuso" ha detto ad un giornalista, sia per gli israeliani "amici" che hanno - "reagito in maniera giusta"- al lancio di missili che Hamas un anno fa fece su Israele, innescando la missione, terribile, denominata "Piombo Fuso", con un'ampio lancio di missili deflagranti al temibile "fosforo bianco", una delle armi peggiori e più infami del nuovo secolo.
Ne ha addirittura per gli iraniani, di cui senza mezzi termini, mette in difetto la propria autonomia militare.
Non che Ahmadinejad sia un santo, sia chiaro, ma che sia il "nano" (in questo caso, politico) Berlusconi a decidere delle sorti delle strategie nucleari dell'Iran, fa un po' sorridere.
Un sorriso che passa immediatamente, se si pensa alla piccata risposta del presidente iraniano, poco incline alla democrazia e se sopratutto si pensa come alcune frange estremiste del mondo islamico, non abbiano certo bisogno di "imbeccate" per dimostrarsi, purtroppo pericolose.
Se dopo la famosa dichiarazione al parlamento europeo, in cui il nostro, dette del "kapò" al socialista, Schultz, nessuno si è preoccupato di una rappresaglia tedesca, contro l'Italia, preoccupa molto di più un eventuale reazione alle parole contro gli esperimenti iraniani. da parte appunto di gruppi terroristici.
Figurarsi, robetta da niente per colui che è abituato a fare spallucce di cose ben peggiori.
Intanto la stampa estera si scatena, parla di "governo blindato", "bavaglio alla giustizia", l'opposizione si lamenta, duramente, ma non ha idea di come arginare la deriva fascistoide di un personaggio come il cavaliere di Arcore.
Un personaggio, figlio dell'Italia peggiore, penetrato negli strati più intimi della società italiana, che si bea di se stesso, nonostante le gaffe e i processi, "la mia popolarità è salita al 68 per cento", che continua imperterrito a governare.
La soluzione sarebbe quella di un argine trasversale contro il grande nemico antidemocratico, peccato che la politica italiana oggi non sia affatto matura per questo.
Berlusconi è quindi invincibile?
Ad oggi pare proprio di si, se ne le dichiarazioni di Spatuzza, Ciancimino, lo scandalo delle candidature da "prestazione" sessuale, un divorzio costoso e mediaticamente pesante, le critiche interne al Pdl, riescono a scalfirlo...
Il caterpillar Berlusconi non si ferma, dopo aver eliminato e demolito tutto e tutti, oggi ha nel mirino la democrazia italiana.
Nessuno pare in grado di fermarlo, attualmente.
giovedì 4 febbraio 2010
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ti pareva che non fosse colpa di Berlusconi !!!
RispondiEliminaAhmadinejad non è un santo ma in fondo non vuole altro che farsi una "bombetta atomica" ..
e poi, si sa, la userebbe solo contro quel brutto muro (abusivo) .. che importa se per un effetto secondario spazzerà via qualche milione di "sporchi" ebrei ...
Caro/a Kiwai
RispondiEliminaProbabimente è l'effetto dei TG di Minzolini, se capisci le parole del mio post, come una giustificazione nei confronti di Ahmadinejad.
Le "bombette atomiche" ce l'hanno un po' tutti..e non sono sicuro che, come evidentemente credi tu, siano nelle mani dei "buoni".
Ahmadinejad sicuramente è un dittatore sanguinario, ma perdonami, non capisco il nesso tra Israele il "muro" e gli "sporchi" ebrei.
Israele è uno stato democratico, nato però da un colpo militare che ha estremesso una popolazione dalle proprie terre, il tutto supportato da USA, Inghilterra e NATO, nel silenzio assordante di organismi farlocchi, ormai, come l'ONU.
Dagli anni 60 nella striscia di Gaza c'è una guerra sanguinosa in cui, perdonami, ma gli israeliani, fanno davvero la figura pessima dei nazisti ai tempi dell'olocausto.
Lanciare sulla popolazione inerme missili al fosforo (la peggiore arma attuale, crudele, dolorosa inumana) ti pare un comportamento "democratico"?
In cosa sono diversi dai terroristi di Hamas?
Conosci il massacro di Sabra e Shatila?
Pensi che Israele non abbia nessuna colpa?
Inoltre Berlusconi, il piccolo paggio dei potenti e dei potentati, farebbe bene a considerare alcune cose, la prima che le parole dette da lui sul muro (quello non esiste eh? si parla del muro di Berlino ma dei muri scomodi no..) se non fossero offesive sarebbero tragicomiche.
E definiscono bene come Berlusconi sia una nullità politica, di cui tutti si fanno beffe all'estero, dando la dimensione tristissima in cui è oggi affonda il nostro paese, un paese intriso così tanto di "berlusconismo" da farci perdere il contatto con la realtà, come nel tuo caso.
Ah, per la cronaca poi, se proprio di "atomica" vogliamo parlare, l'unico paese che ad oggi mi pare l'abbia sperimentata sui civili siano i "buoni" degli USA, non a caso "amicissimi" di Israele, anch'essi pieni di testate nucleari...
RispondiEliminasotto la ruspa ci siamo noi! E come dici te nessuno sembra in grado di fermarlo... molti cervelli sono già partiti non ragionano più o forse non hanno mai ragionato
RispondiEliminasaluti
Infatti questa cosa mi fa davvero paura.
RispondiEliminaLa storia insegna come in situazioni come queste si è spesso verificato il peggio che l'umanità può dare...